La nostra storia

L’idea primordiale di dare vita ad un Centro Collaudi unito, venne a Natalino Fabbro e Luigino Romanin, durante le revisioni in Comina, infatti è qui che parlarono per la prima volta di quella che sarebbe poi diventata una solida realtà nel territorio.

Seguirono vari colloqui ed incontri, vennero convocate le officine conosciute da rapporti di dialogo e la prima riunione si svolse al Bar Paradiso, vicino alla Comina e venne redatta la prima bozza per la società di revisioni.

I rapporti tra le officine però erano purtroppo caratterizzati dalla perplessità e dalla diffidenza per via della concorrenza e anche per un’immaturità imprenditoriale che ai tempi era ancora ben rimarcata in noi.

Infatti in uno dei successivi incontri alle Forcate di Vigonovo vi fu la prima batosta, emersero problemi di responsabilità da parte di alcuni partecipanti, problematiche oggettive che avevano portato paura nei nostri cuori tali da mettere a repentaglio ciò che avevamo faticosamente costruito nelle nostre aziende.

L’indomani Natalino e Luigino si ritrovarono ad analizzare la serata e ne uscì la determinazione di non arrendersi davanti alle prime difficoltà decidendo di proseguire forti del credo che l’unione fa la forza.

Ci organizzammo per raccogliere più informazioni e idee possibili andando a visitare il Consorzio Collaudi Latisana e successivamente un centro collaudi di Padova.

Facendo tesoro delle informazioni e della realtà possibilista di addivenire alla formazione di un nostro centro revisioni, decidemmo carichi di un rinnovato entusiasmo di riunire nuovamente tutte le officine di nostra conoscenza in una serata alla Fattoria, nella quale emergeva già nella figura dell’attuale Presidente una spiccata ma ancora acerba propensione a rappresentare la figura del relatore negli incontri.

La serata fu caratterizzato da un dialogo costruttivo da parte di tutti i partecipanti, per cui forti delle nostre convinzioni passammo alla fase successiva, la ricerca di un sito adatto all’impresa, individuando l’attuale sede come la più appropriata.

Ci affidammo ad un giovane ragioniere commercialista per l’aspetto fiscale e seguirono i primi preventivi per la prima linea revisioni.

Successivamente senza neppure renderci conto ci ritrovammo a lavorare la sera i sabati e le domeniche per rendere idonea all’attività la nostra attuale sede.

Questo lavorare assieme per un obbiettivo comune cambiò i nostri rapporti tra officine concorrenti un tempo caratterizzati dalla diffidenza in una sorta di cameratismo ed amicizia.

Talmente presi dall’entusiasmo senza capacitarsene ci ritrovammo presso il notaio Salice a costituire la società consortile oggi denominata Consorzio Centro Pordenone Collaudi.

Consapevoli che non si trattava più di stare insieme per effettuare delle revisioni ma bensì per costruire una figura consortile atta ad essere di supporto alle nostri sedi, attraverso la formazione, la condivisione delle nostre esperienze lavorative, acquisti di attrezzatura condivisa e iniziative commerciali atte a creare servizi per fidelizzare la nostra clientela.

Come ultima cosa ma non certo per importanza  il consorzio a perseguito l’ideale di dare un’impronta sociale ai rapporti tra le persone che lo costituiscono e le persone che contribuiscono ogni giorno con il loro impegno a far si che il Consorzio Centro Pordenone Collaudi si confermi e rinnovi sul mercato.